Si entra dal dentista senza denti, si esce poche ore dopo con un nuovo sorriso.
Sostituire i denti mancanti è una priorità per il ripristino delle funzioni masticatorie. Anche a livello estetico i vantaggi sono molteplici, per poter sorridere senza imbarazzi. Ecco allora che la scienza odontoiatrica si avvale dell’implantologia dentale a carico immediato.
Ne abbiamo parlato con il Dott. Lorenzo Bontempelli, laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale, con specializzazione in Implantologia Dentale e fondatore del nostro studio.
Dott. Bontempelli, perché inserire degli impianti quando mancano i denti?
Il fenomeno dell’edentulismo è uno dei problemi che possono insorgere all’interno del cavo orale. Le cause scatenanti possono essere di natura diversa: dall’azione degenerativa della carie, ai problemi paradontali che portano, se non seguiti e curati, alla distruzione dell’osso mascellare e mandibolare. E, di conseguenza, alla perdita del dente.
L’implantologia dentale è una tecnica estremamente sicura che permette di sostituire i denti mancanti (o parte di essi) con dei corpi estranei, chiamati perni. Questi sono realizzati in titanio e vengono inseriti direttamente nell’osso. Su di essi saranno, successivamente, montate le protesi. L’uso del titanio è la conseguenza di studi fatti sulla osteointegrazione. Il titanio, essendo caratterizzato da notevoli qualità biocompatibili, riduce al minimo il fenomeno di rigetto, molto temuto da pazienti e dentisti.
Dott. Bontempelli, in cosa consiste l’implantologia dentale a carico immediato?
“Carico Immediato” significa che i denti o le arcate dentali sono immediatamente posizionati sugli impianti dentali in modo fisso.
Per i pazienti completamente edentuli, la tecnica specifica permette di inserire 4 impianti dentali (tecnica All-On-Four) sui quali fissare le protesi. Con questa tecnica è possibile ricostruire intere arcate dentali, sia mascellari che mandibolari, garantendo una perfetta stabilità delle protesi, con un rispetto completo della distribuzione delle forze masticatorie.
Come viene eseguita?
Partendo dalla TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) utilizziamo la tecnica dell’implantologia computer assistita, individuando con precisione la posizione migliore per l’inserimento degli impianti nell’osso. Grazie al software dedicato si crea una mascherina chirurgica che, inserita nella bocca del paziente, ci permette di muoverci con estrema precisione e guidare la fresa del trapano e inserire le viti seguendo il progetto elaborato in precedenza. A questo punto, sulle viti inserite, viene fissato un manufatto protesico provvisorio. Tutto l’intervento viene eseguito in anestesia locale.
Successivamente, dopo un paio di mesi, la protesi provvisoria verrà sostituita con la protesi definitiva, che durerà a vita con le adeguate precauzioni e cure, come per i denti naturali.
L’implantologia dentale a carico immediato è’ un metodo sempre risolutivo?
Ovviamente ci devono essere caratteristiche dell’osso che permettano alle viti di avere una stabilità primaria di un certo tipo. L’alternativa è quella dell’implantologia dentale a carico differito che prevede il posizionamento degli impianti dentali e il loro caricamento in diverse fasi, a volte anche dopo 6 mesi.
Quali sono i vantaggi dell’implantologia dentale a carico immediato?
Si entra in studio alle 9 del mattino e si esce alle 12 con i denti fissi in bocca. Senza punti di sutura, senza dolore e quindi pronti a masticare subito.
Esistono svantaggi?
Personalmente non ne vedo. Anche il costo è contenuto entro i limiti più che accettabili.
A chi si può consigliare questa tecnica?
Quasi tutti possono sottoporsi a essa, perché non c’è età per masticare bene e relazionarsi con gli altri senza problemi. Sicuramente è ideale per chi ha una dentiera e vorrebbe avere denti fissi, evitando così le paste adesive e infiammazioni continue alle gengive. E’ indicata a chi ha problemi di coaugulazione del sangue, perché non è un intervento invasivo.